Donatella Valzer

Donatella Valzer

Co-Founder
Interviste

Crediti d'imposta e incentivi per competere nel turismo

Dettate le disposizioni applicative per l’attribuzione dell’agevolazione prevista dal “decreto cultura” a favore delle strutture ricettive che investono nel turismo digitale.

Pubblicato il 01/04/2015

È imminente l'apertura della stagione turistica estiva, che come da tradizione inizia con le festività Pasquali.
Oggi vogliamo parlarvi di un Decreto Attuativo che, in buona sostanza, concede alle strutture ricettive alcune interessanti agevolazioni fiscali.

Il decreto del Ministero del Turismo del 12 febbraio 2015, in attuazione dell'articolo 9 del DI 84/2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 marzo è destinato all'evoluzione tecnologica di alberghi ed altre strutture ricettive che investono nel turismo digitale fino ad un massimo di 12.500 Euro (dodicimilacinquecento Euro) nel triennio 2014 - 2015 - 2016.

 

A chi è rivolto il bando?

Il credito di imposta è rivolto a:

  • strutture alberghiere (con non meno di 7 camere): alberghi, hotel, villaggi albergo, alberghi diffusi, resort e strutture individuate come tali dalle normative regionali;
  • strutture extralberghiere: affittacamere, ostelli, case e appartamenti per vacanze, residence, case per ferie, B&B rifugi montani e strutture individuate come tali dalle normative regionali;
  • esercizi ricettivi aggregati, cioè aggregazioni di un esercizio ricettivo singolo con soggetti che forniscano servizi accessori alla ricettività quali ristorazione, trasporto, prenotazione, promozione, commercializzazione, accoglienza turistica e attività analoghe;
  • agenzie di viaggio e tour operator specializzati in turismo incoming

Quali progetti sono agevolabili?

L’agevolazione è riconosciuta, per gli anni 2014, 2015 e 2016, nella misura del 30% dei costi sostenuti per gli investimenti ammessi e fino ad un massimo di 12.500 euro.

 

Quali sono le spese ammissibili dal bando?

Le principali voci di spesa possono riguardare in particolare:

  • siti web ottimizzati per mobile e App
  • spazi web e pubblicità online
  • programmi e sistemi informatici che forniscano vendita diretta di servizi e pernottamenti
  • servizi di consulenza per la comunicazione e marketing digitale
  • acquisto di software o strumenti per agevolare gli utenti con disabilità
  • servizi relativi alla formazione del titolare e del personale dipendente all'uso di nuovi strumenti telematici
  • impianti wi-fi a condizione che la struttura fornisca ai clienti un servizio gratuito di velocità di connessione pari ad almeno 1 Megabit/s in download

 

Scadenza del bando

Le domande dovranno essere presentate in via telematica al Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, secondo le modalità che saranno definite dal Ministero stesso entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del decreto del 12 febbraio 2015.

La presentazione delle istanze dovrà avvenire:

  • entro 60 giorni dalla definizione delle predette modalità telematiche, per le spese sostenute nell’anno 2014;
  • dal 1° gennaio al 28 febbraio 2016, per le spese sostenute nell’anno 2015;
  • dal 1° gennaio al 28 febbraio 2017, per le spese sostenute nell’anno 2016.


L’agevolazione dovrà essere indicata nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta per il quale è concessa ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione, con modalità che saranno stabilite con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate.

Per approfondimenti: Decreto 12 febbraio 2015.


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