Pubblicato il 18/04/2018
Hai appena creato il tuo blog aziendale e stai per affrontare il tuo primo articolo. Anzi, hai davanti a te un calendario editoriale che ti impone di creare contenuti periodicamente.
Ma come funziona il processo di creazione dei contenuti? Sai come iniziare a scrivere un buon articolo per il tuo blog?
Se hai qualche dubbio, ecco per te una piccola guida che ti aiuterà a scrivere contenuti nel modo migliore.
Non scrivere mai di fretta
Questa è la prima regola del blogger. Non confondere la spontaneità del linguaggio, il flusso di pensieri con la scrittura di fretta, perché sono concetti diversi.
- Un linguaggio spontaneo ti avvicina ai lettori e ti rende più comprensibile.
- Scrivere con la tecnica del flusso di coscienza ti permette di creare articoli che possono emozionare.
- Scrivere di fretta produce soltanto una scrittura sciatta e piena di errori di battitura.
La stesura di un articolo prevede dei tempi tecnici, ha bisogno di una serie di passi da compiere per riuscire a sviluppare l’argomento.
Vediamo insieme questi passi.
Individuare l’argomento da trattare
Questo articolo potrebbe rientrare nella categoria “Blogging” o “Blog aziendale”, per esempio. Se hai un sito aziendale, il tuo blog deve trattare i temi dei tuoi principali servizi o prodotti che offri.
All’interno della nostra ipotetica categoria “Blogging” possiamo individuare parecchi argomenti su cui scrivere. Argomenti utili ai tuoi potenziali clienti.
Il titolo: come scegliere quello giusto
La scrittura del titolo va affrontata con serietà: anche in questo caso è bandita la fretta. Il titolo dell’articolo, come anche il titolo di una qualsiasi pagina web, riveste ancora grande importanza nel posizionamento delle pagine su Google.
Il titolo rispecchia l’argomento dell’articolo, fa capire subito agli utenti, come ai motori di ricerca, di cosa parlerà l’articolo. Il presente post “Come creare contenuti testuali” non lascia molti dubbi in proposito.
Prenditi il tempo necessario per scrivere un titolo chiaro, d’effetto, inerente all’argomento di cui stai parlando. Ecco qualche indicazione su come creare buoni titoli:
- scrivi titoli di massimo 60 caratteri o saranno tagliati nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca;
- punta alle esigenze dei tuoi clienti;
- usa le principali parole chiave dell’argomento;
- preferisci un titolo breve a uno lungo, quando possibile;
Documentazione: prima e durante la stesura
Sì, per scrivere devi documentarti, anche se stai scrivendo per il tuo blog e stai parlando di argomenti che riguardano il tuo lavoro e la tua esperienza. Non dare mai nulla per scontato, perché è facile cadere in errore e i lettori della rete sono bravi a scovare errori e farli notare.
I sottotitoli: definire i sottoargomenti
La guerra ai cosiddetti “muri di testo” non avrà mai fine. La lettura a schermo stanca di più della lettura su carta, quindi chi scrive per il web deve rispettare alcune consuetudini, ormai divenute regole di scrittura, per facilitare la lettura.
Suddividi il tuo articolo in sottoargomenti, come hai visto fare in questo post. Prima di scrivere ho creato una scaletta di sottoargomenti per sviluppare l’articolo:
- Non scrivere mai di fretta
- Individua l’argomento da trattare
- Il titolo: come scegliere quello giusto
- Documentazione: prima e durante la stesura
- I sottotitoli: definisci i sottoargomenti
- Revisiona il testo a fine stesura
- Cura la grammatica e la SEO
Ogni punto è stato trasformato in un sottotitolo. Questo permette di creare degli stacchi, degli spazi vuoti (come quelli fra un paragrafo e l’altro) che migliorano la leggibilità dell’articolo.
Revisiona il testo a fine stesura
Se scrivi di fretta, ti verrà a mancare la revisione finale del testo. Revisionare l’articolo è fondamentale, perché ti permette di trovare eventuali refusi o anche errori grammaticali o perfino informazioni errate o insufficienti.
Nella mia revisione ho migliorato anche il titolo dell’articolo e i sottotitoli.
Cura la grammatica e la SEO
Non è bello trovare errori grammaticali in un blog aziendale. Ma purtroppo esistono tante realtà commerciali che non hanno curato i propri testi.
E la SEO? Mai sentita nominare? La “Search Engine Optimization”, l’ottimizzazione delle pagine web per i motori di ricerca, è un altro aspetto da curare. Nessuno ti chiede di trasformarti in un SEO professionista, ma ti do alcuni piccoli suggerimenti che puoi mettere subito in pratica:
- Il titolo dell’articolo diventerà il title che leggi sulle pagine dei risultati delle ricerche di Google: proprio la prima cosa che leggi prima di cliccare su un risultato.
- Scrivi sempre la description, ossia la descrizione della pagina. Darai ai potenziali visitatori un riassunto di cosa tratterà il tuo articolo.
- Inserisci, quando necessario, dei link interni nel tuo articolo. Hanno una doppia utilità: rafforzano le pagine linkate e costituiscono risorse interne per i lettori.
Creare contenuti testuali per i social media
Come scrivere articoli e messaggi sui profili social? Vale lo stesso approccio. In alcuni casi, come i testi per Facebook, Google+ e Linkedin, valgono anzi le stesse regole viste per argomenti, documentazione, titoli, sottotitoli e impostazione del testo.
Alcuni social, come Twitter, e alcuni tipi di messaggi richiedono testi molto brevi, ma anche in quel caso valgono le stesse considerazioni: che un testo sia molto breve non significa che sia meno impegnativo rispetto alla stesura di un articolo di 1000 parole per un blog.
Tieni sempre presente l’importanza del messaggio che vuoi trasmettere: è ciò che conta su qualsiasi piattaforma tu stia pubblicando. Rendi quel messaggio nella migliore forma possibile, affinché possa funzionare e darti risultati positivi.
Adesso che hai capito come creare contenuti testuali per il tuo blog, sei pronto per scrivere il tuo primo articolo?