Pubblicato il 10/11/2016
Se hai aperto un blog aziendale, vuoi avere un pubblico di lettori. Perché, come puoi benissimo immaginare, quei lettori sono i tuoi potenziali clienti. O magari sono già clienti, che ti seguono online nel blog e nei canali sociali.
Ecco quindi per te alcuni consigli su come creare un articolo per il tuo blog, un articolo che abbia buone probabilità di successo.
1) Idee chiare e rispetto del piano editoriale
Prima di scrivere un articolo per il blog, devi sapere esattamente di cosa parlare. Per un blog aziendale questo è ancor più importante che per un blog personale. Devi conoscere l’argomento, devi saperlo esporre ai tuoi lettori.
Che cosa significa “rispetto del piano editoriale”? Un piano editoriale è il progetto del tuo blog, quindi è un documento in cui ha definito tutti gli argomenti da trattare, il linguaggio da usare, la politica aziendale sull’approvazione e la moderazione dei commenti, ecc.
Post che non c’entrano assolutamente nulla con il tuo blog non vanno pubblicati.
Prendiamo come esempio le recenti elezioni americane. Hai un blog sulla tua attività alberghiera: è normale pubblicare un post sulla tua opinione riguardo al nuovo presidente USA?
No, non solo non è normale, ma è anche controproducente, come lo sono tutti gli articoli di natura politica, specialmente se pubblicati nei blog aziendali o di liberi professionisti.
2) Titolo accattivante e contestuale al tema del post
La funzione del titolo dell’articolo – come di ogni altra pagina web – è spesso ancora sottovalutata, eppure il titolo rappresenta ancora – e sarà sempre così – uno degli elementi fondamentali per raggiungere buone posizioni nei risultati delle ricerche su Google.
Contano anche altri elementi, ovvio, come la presenza sui social media, il testo, i link interni ed esterni, ecc. Ma il titolo è ciò che suggerisce al lettore e al motore di ricerca l’argomento della pagina.
E il titolo dev’essere contestuale al tema dell’articolo: quindi saranno banditi titoli poetici, evocativi, filosofici e pieni di informazioni del tutto inutili sia all’argomento del post che stanno introducendo sia al lettore.
Ecco il concetto che devi tenere a mente quando crei un titolo per il tuo post: quel titolo deve introdurre l’argomento di cui parlerai. Non deve fare altro.
3) Approfondimento dell’argomento
Un articolo deve soddisfare il lettore. Soddisfare la sua fame di informazioni. Un lettore cerca notizie e informazioni online e quando approda nel tuo articolo, vuole uscirne “sazio”.
Faccio alcuni esempi.
- Hotel in montagna: scrivi un articolo che spieghi dettagliatamente i migliori sentieri montani per principianti, oppure quali piste da sci sono ideali per sciatori esperti, o ancora i più pittoreschi paesi montani della tua zona. In tutti e 3 i casi i tuoi lettori devono trovare notizie precise e approfondite.
- Ristorante: tratta con cura una ricetta tipica della tua regione, parlando della sua storia, degli ingredienti e delle loro dosi, spiegandone la preparazione e corredandola di foto e anche video.
- Negozio di prodotti alimentari: parla di idee regalo originali per Natale, oppure pubblica una serie di post dedicati ognuno a un prodotto tipico della tua regione, esaltandone le qualità, accennando alla sua storia, alla sua preparazione, alle tradizioni legate a quel cibo.
Le idee sono tante, ma vanno sviluppate per offrire al lettore un’esperienza di lettura da ricordare.
4) Lunghezza appropriata
100 parole per un post possono bastare? Sì e no è la risposta giusta.
Se devi annunciare nel tuo blog la chiusura estiva della tua attività, allora 100 parole bastano e avanzano. Se devi invece parlare di uno degli argomenti che abbiamo visto più sopra (ricette, sentieri montani, prodotti tipici), allora non ne bastano neanche 400.
Un post deve quindi avere una lunghezza appropriata all’argomento che tratta.
5) Rispetto della grammatica e delle regole del web
Purtroppo capita ancora di approdare in un sito aziendale pieno di strafalcioni grammaticali: apostrofi mancanti, virgole sparse a caso, mucchi di punti esclamativi, refusi, ecc.
La grammatica è uno dei punti di forza di un articolo, ma è anche un insieme di regole da seguire, se vogliamo essere capiti e fare anche bella figura online. Se hai dubbi, allora devi ingaggiare un blogger professionista che curi i tuoi testi.
E le regole del web quali sono? Sono le regole della scrittura per il web, perché online si legge in modo differente che sulla carta stampata, dunque si deve anche scrivere in modo differente. Una regola è quella del titolo, ma ne esistono anche altre:
- paragrafi e frasi brevi
- sottotitoli per dividere i temi del post
- link interni
- elenchi puntati quando occorrono
- uso di grassetti per parole e concetti importanti
Il tutto si semplifica in un’unica parola: leggibilità. Il tuo post deve essere facilmente leggibile e comprensibile online.
6) Coinvolgimento del lettore
Un post ha davvero successo quando riesce a coinvolgere i lettori, quando i lettori sono spinti a commentarlo e a condividerlo nei propri profili social.
Come si coinvolge il lettore? Innanzitutto seguendo i consigli appena letti, ma soprattutto usando un linguaggio semplice, conversazionale, diretto. E rispondendo ai commenti ricevuti: solo in questo modo si potrà creare un dialogo fra azienda e potenziale cliente.