Pubblicato il 25/02/2016
Il paragone che si fa spesso, quando si equipara un sito web a una casa per saperne il costo, è adatto anche alle operazioni di restyling del sito. Nellʼambiente dellʼedilizia si parla di ristrutturazione di appartamenti e ville, di lavori di rimodernamento, di cambio di arredamento. Insomma, dare nuova vita allʼambiente in cui viviamo.
E il nostro sito è lʼambiente in cui viviamo online, la nostra casa virtuale aperta a tutti i visitatori, clienti compresi.
Quando pensare, allora, al restyling del sito?
Quando il nostro sito ha iniziato a invecchiare. Purtroppo nel web esistono ancora siti con lo stesso aspetto che avevano 15 anni fa, quando sono stati lanciati in una rete quasi deserta. Siti non più accessibili con i dispositivi che abbiamo oggi.
Adesso il web ha cambiato aspetto. In realtà ha cambiato aspetto varie volte nel corso degli anni. Anche nel web design ci sono state e ci sono ancora mode grafiche che hanno preso, per poi essere state soppiantate da altre mode.
Un sito non deve necessariamente seguire una moda, non almeno nellʼaspetto grafico, quanto piuttosto nellʼutilizzo che ne fanno i suoi visitatori. La “moda” del responsive è nata per soddisfare una precisa richiesta, per esempio.
Notare i segni di invecchiamento di un sito
Quando invecchia un sito web?
Non sempre è facile notare i “segni di invecchiamento” di un sito. Ecco quindi una piccola guida per capire quando è ora di rimodernare il proprio sito nei suoi elementi fondamentali.
- Grafica antiquata: sì, esistono temi grafici che andavano bene negli anni ʼ90, quando il web era agli inizi, ma che ora “sanno di vecchio”, di antico. Una grafica antiquata dà anche lʼimpressione di un sito abbandonato. Spesso si trovano siti aziendali con grafiche amatoriali, perché sono state le stesse aziende a crearseli da sé, oppure sono state realizzate da web designer improvvisati. Se un sito è stato realizzato in modo professionale da 2 anni, non è certo necessario pensare già a un suo restyling. Ma se la grafica del tuo sito ha ormai 5 anni o più, è allora il momento di affidarti a una buona web agency.
- Struttura obsoleta: per i profani è difficile capirlo, ma un sito web, in realtà, non è ciò che vediamo. Quella è lʼinterpretazione da parte del browser del codice HTML, che al suo interno ha parti di altri linguaggi. Tutti questi linguaggi permettono il funzionamento del sito. Il codice HTML si è evoluto col tempo, tanti anni fa i siti in genere erano realizzati in HTML 4, poi nacque il linguaggio XHTML e i siti diventarono più leggeri. Ora è lʼera dellʼHTML 5. Ci sono strutture che oggi non vanno più, non certo per una questione di moda, ma di funzionalità, di efficienza. Ricordi lʼepoca dei “frame”? In pratica 2 o più pagine web insieme, struttura oggi assolutamente improponibile.
- Contenuti insoddisfacenti: ci sono siti web che presentano ancora gli stessi testi di 10 anni fa. Anche in questo caso è facile pensare a un sito ormai abbandonato. Negli anni i servizi di unʼazienda possono cambiare, come può cambiare il suo organico o la sua filosofia. Non puoi presentare a un cliente testi così vecchi, perché sono testi incompleti, che non soddisfano le sue richieste. Fai analizzare quei testi a un copywriter, perché di sicuro non rispetteranno le regole della scrittura per il web e non saranno ottimizzati per i motori di ricerca.
- Tecnologie sorpassate: ricordi i siti in flash? Già a quel tempo non erano navigabili, figurati oggi con i dispositivi mobili come tablet e smartphone. Gli utenti di oggi hanno esigenze diverse da quelli di anni fa, perché è cambiato il modo di navigare e di cercare informazioni nel web.
Ecco quando devi pensare al restyling del tuo sito: quando non è più adatto al web di oggi e agli utenti – ai potenziali clienti – di oggi.
Nelle prossime settimane vedremo in modo approfondito tutte le operazioni di restyling di un sito web: dalla grafica alla struttura ai contenuti.