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Pubblicato il 10/06/2024
Ogni progetto di marketing digitale dovrebbe essere sempre ritagliato sul singolo contesto, sugli obiettivi e sulle risorse a disposizione e ovviamente sul budget.
Tuttavia, ogni strategia nasce in uno scenario complessivo. Il quale può essere definito anche attraverso un insieme di dati su persone, comportamenti, abitudini; che a loro volta delineano dei pattern di bisogni delle persone e funzioni svolte dalle piattaforme digitali.
Oggi LinkedIn e TikTok si consolidano come alternative strategiche per l’advertising via Social.
Tik Tok in aumento del 22% mentre LinkedIn del 17,6%.
Cresce vistosamente l’interesse raggiungibile via adv di questi Social solitamente più ignorati dal pubblico a causa di Facebook e Instagram.
Il Segno di crescita è sicuramente il progressivo “invecchiamento” dell’audience di utenti per Tik Tok e viceversa la progressiva attrazione dei giovani nel social professionale Linkedin.
TikTok risulta ad oggi la piattaforma in grado di trattenere più a lungo gli utenti al suo interno, con una quantità di ore superiore. Cosa significa?
Innanzitutto ci fornisce un dato sull’ indice di salute della piattaforma. Secondo, gli algoritmi cercheranno di inseguire TikTok, daranno risalto a contenuti video coinvolgenti, e caratterizzeranno i feed con i “contenuti suggeriti per te”.
LinkedIn invece è il social network più diffuso in ambito business, visitato ogni giorno da migliaia di professionisti ed HR manager.
Negli anni ha avuto un’evoluzione sostanziale, passando da social media per la ricerca del lavoro a vera e propria piazza virtuale in ambito B2B dove i professionisti si collegano tra loro con finalità di business. Viene utilizzato dalle aziende anche come strumento di Social Media Marketing B2B.
Essenziale non sottovalutare un aspetto di LinkedIn che è davvero fondamentale: come la maggior parte delle piattaforme al giorno d’oggi, oltre ad essere un social network è anche un motore di ricerca, in questo caso un motore di ricerca di contenuti, di persone e di offerte di lavoro.
La conclusione è quindi prevedibile: On line l’abito fa il monaco.
Come ci mostriamo sui social può influire enormemente sulla nostra percezione all’esterno. Il contenuto, ispirazionale e informativo, può ancora offrire una leva potente per coinvolgere le nostre audience. Oggi una persona su tre cerca informazioni riguardo ai brand sui social media, un dato in crescita e in sostanziale continuità con gli anni passati.
Si possono sfruttare i social media per configurare tutto il percorso di vendita: dalla consapevolezza del bisogno del cliente alla considerazione di più alternative, alla scelta e alla Fidelizzazione.
